La soluzione perfetta per sfruttare al meglio gli ultimi anni di incentivo.
Perché farlo?
I motivi possono essere molteplici: alcuni vecchi pannelli potrebbero essere non più funzionanti, essere stati oggetto di furto, o essersi danneggiati a causa della grandine o di un incendio.
Oppure, semplicemente, perché conviene.
Infatti, in dieci anni, il degrado naturale cui sono sottoposti i pannelli ne ha compromesso il rendimento… nei casi peggiori, questo è calato anche del 10%. E così, ovviamente, i proprietari degli impianti hanno visto calare anche i ricavi economici.

Lo riconoscete?
Nel 2005, quando uscì il primo Conto Energia, questo era il modulo più utilizzato, con celle da 5 pollici e una corrente attorni ai 5 ampere.
Ma per sfruttare al meglio l’incentivo e effettuare un revamping fotovoltaico non è possibile sostituire questi moduli con quelli oggi in commercio che, avendo una corrente di 9 ampere, richiederebbero cavi e inverter diversi rispetto ai primi impianti.
D’altro canto, i moduli a 5 ampere sono diventati quasi introvabili…
Quindi?
Noi di Futurasun abbiamo voluto essere vicini ai proprietari degli impianti e ai gestori dei servizi di manutenzione per consentire di minimizzare le modifiche all’impianto in caso di sostituzione.
Per questo abbiamo rimesso in produzione questi pannelli, così che possano essere trovati già pronti, nuovi, a magazzino.
I moduli, realizzati con 72 celle monocristalline, hanno dimensione di 1580x808x35 mm e sono forniti con i certificati richiesti dal Gestore Servizi Energetici (GSE) ovvero quelli previsti dal 5° Conto Energia. A questo link potrete trovare il documento tecnico del GSE che disciplina la sostituzione dei pannelli e degli altri componenti dell’impianto.
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